Una carrozza di inizio Ottocento trainata da due cavalli percorre le strade di Roma. A bordo, un visitatore d'eccezione, un compositore ironico e panciuto, il più grande del suo tempo: Gioachino Rossini torna, dopo quasi due secoli, nelle tre grandi città d'arte italiane che hanno visto nascere i suoi “crescendo”.
Percorrendo le bellezze di Napoli, Roma e Venezia, la nostra guida d’eccezione ci racconta, sempre col giusto umorismo, non solo del rapporto avuto con i più prestigiosi teatri, dalla Fenice al San
Carlo, ma anche della sua grande amicizia con il leggendario Domenico Barbaja che, da venditore di caffè e cioccolata, divenne il più importante impresario teatrale italiano.
Non mancano l’amore per le donne, fra tutte Isabella Colbran, la passione per la cucina e, naturalmente, la sua musica, i grandi successi e le sconfitte, come quella quella volta che il pubblico reagì con ostilità alla prima de “Il barbiere di Siviglia”, adesso uno dei suoi più acclamati capolavori.